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Assemblea TDM: una prima esperienza utilissima

L’Assemblea regionale del Tribunale per i Diritti del Malato del 9 marzo a Firenze è stata davvero una riunione importante.

Tanta la partecipazione da parte delle nostre assemblee, ottima l’organizzazione del nostro coordinatore regionale Franco Alajmo, molto apprezzata e utile la presenza dei nostri responsabili nazionali Tonino Aceti e Sabrina Nardi e quella dell’on. Federico Gelli, presidente del Cesvot che ha anche gentilmente ospitato la nostra assemblea regionale.

Al di là delle interessanti questioni ‘tecniche’ riguardanti la sanità che sono state discusse e che meritano un sicuro approfondimento, voglio sottolineare che questa nostra prima assemblea del Tribunale per i Diritti del Malato ha avuto una valenza importante per il significato che ha assunto per tutti i presenti: una base di partenza per una riflessione profonda sul nostro modo di fare ascolto.

È sempre più necessario rivolgersi al territorio e pensare al cittadino come persona che richiede un’attenzione anche ‘sociale’ oltre che sanitaria.

Crediamo importante cambiare la prospettiva e cercare di ‘farla cambiare’ anche alle istituzioni: non solo il cittadino ‘al centro’, come da anni si continua a dire senza troppo successo, ma soprattutto il cittadino al centro di una ‘vita della comunità’ a cui appartiene, dove i problemi sanitari sono strettamente legati, se non addirittura prodotti da quelli sociali.

E il nostro nuovo modo di lavorare dovrà basarsi sulla consapevolezza che per fare bene questo difficile lavoro per i cittadini è fondamentale sostenersi a vicenda tra noi, formarsi e confrontarsi, essere flessibili e aperti a quei cambiamenti necessari per migliorare l’ascolto e, di conseguenza, anche la partecipazione.

A tutti un buon lavoro di condivisione, che è poi quello che ci gratifica di più!

Maria Platter
Segretaria regionale CittadinanzAttiva Toscana onlus

Un pensiero su “Assemblea TDM: una prima esperienza utilissima

  • Franco Alajmo

    Vengo da una riunione in Regione Toscana, convocata per organizzare le fasi del lavoro sul ripensamento globale del sistema delle Case della salute.
    Ebbene, proprio in quella sede ci è stato detto che le Case della salute sono il luogo dove devono stare, nel senso fisico di risiedere e in quello organizzativo di lavorare, le associazioni dei cittadini. Quindi: noi sui territori (non è un ‘Risiko’, ma una grande scommessa).

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