Assemblea TDM: una prima esperienza utilissima

L’Assemblea regionale del Tribunale per i Diritti del Malato del 9 marzo a Firenze è stata davvero una riunione importante.

Tanta la partecipazione da parte delle nostre assemblee, ottima l’organizzazione del nostro coordinatore regionale Franco Alajmo, molto apprezzata e utile la presenza dei nostri responsabili nazionali Tonino Aceti e Sabrina Nardi e quella dell’on. Federico Gelli, presidente del Cesvot che ha anche gentilmente ospitato la nostra assemblea regionale.

Al di là delle interessanti questioni ‘tecniche’ riguardanti la sanità che sono state discusse e che meritano un sicuro approfondimento, voglio sottolineare che questa nostra prima assemblea del Tribunale per i Diritti del Malato ha avuto una valenza importante per il significato che ha assunto per tutti i presenti: una base di partenza per una riflessione profonda sul nostro modo di fare ascolto.

È sempre più necessario rivolgersi al territorio e pensare al cittadino come persona che richiede un’attenzione anche ‘sociale’ oltre che sanitaria.

Crediamo importante cambiare la prospettiva e cercare di ‘farla cambiare’ anche alle istituzioni: non solo il cittadino ‘al centro’, come da anni si continua a dire senza troppo successo, ma soprattutto il cittadino al centro di una ‘vita della comunità’ a cui appartiene, dove i problemi sanitari sono strettamente legati, se non addirittura prodotti da quelli sociali.

E il nostro nuovo modo di lavorare dovrà basarsi sulla consapevolezza che per fare bene questo difficile lavoro per i cittadini è fondamentale sostenersi a vicenda tra noi, formarsi e confrontarsi, essere flessibili e aperti a quei cambiamenti necessari per migliorare l’ascolto e, di conseguenza, anche la partecipazione.

A tutti un buon lavoro di condivisione, che è poi quello che ci gratifica di più!

Maria Platter
Segretaria regionale CittadinanzAttiva Toscana onlus

Un pensiero su “Assemblea TDM: una prima esperienza utilissima

  • 13 Marzo 2017 in 14:48
    Permalink

    Vengo da una riunione in Regione Toscana, convocata per organizzare le fasi del lavoro sul ripensamento globale del sistema delle Case della salute.
    Ebbene, proprio in quella sede ci è stato detto che le Case della salute sono il luogo dove devono stare, nel senso fisico di risiedere e in quello organizzativo di lavorare, le associazioni dei cittadini. Quindi: noi sui territori (non è un ‘Risiko’, ma una grande scommessa).

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.