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“Le Città del Tufo” compie tre anni

Oggi il Tribunale per i Diritti del Malato delle Città del Tufo festeggia i suoi primi tre anni di vita.

Non è stato facile ottenere la stanza che ospita il nostro Punto di Ascolto presso l’Ospedale Petruccioli di Pitigliano, non è stato facile perchè per lungo tempo il nostro Ospedale è stato a rischio di chiusura, come tanti piccoli Ospedali. Sono stati tre anni abbastanza difficili, vissuti inizialmente in quasi totale solitudine, a parte l’aiuto che Monica mi ha offerto per i primissimi giorni. Monica ha preso una sua strada molto impegnativa, è una ottima pasticcera e naturalmente ha dovuto proseguire il suo sogno, ha tre figli e pur rimanendo una nostra iscritta, non ha potuto essere presente come all’inizio. Ma anche se lei forse non ne è consapevole, è stata una grande forza per me, e continua ad esserlo, perchè essere Cittadini Attivi è anche e soprattutto rimanere nel gruppo, contribuire economicamente con il tesseramento, contribuire con il sostegno verbale.

Molta solitudine e sofferenza iniziale, e molta determinazione e caparbietà da parte mia per far accettare ad una popolazione che non era abituata, l’idea che a fronte di mala sanità, disservizi vari, ci si può rivolgere a qualcuno che ha i mezzi e la conoscenza per poterli tutelare. Dopo più di un anno si sono aggiunte due persone splendide, Gabriella e Guido, che tutt’oggi mi stanno affiancando, e a cui sono davvero grata. E’ bello poter lavorare con altri, condividere sconfitte e successi, perchè in effetti, anche se non in numero eccessivo, la popolazione dei due Comuni rappresentati dalla Assemblea Le Città del Tufo (Sorano e Pitigliano) ha cominciato a sbloccarsi e sempre più ricorre al nostro Punto di Ascolto.

E’stata una grande fatica, ma entrare pochi giorni fa nell’ambulatorio del mio medico e trovare una persona (altra paziente) che ti accoglie alzandosi a braccia eperte dicendoti “grazie Giovanna per aver risolto il mio problema” non ha prezzo, ti fa capire che la strada è quella giusta e ci fa festeggiare il nostro terzo anno con maggiore ottimismo e determinazione.

Grazie a tutti per la fiducia che ci state dimostrando

Giovanna, Gabriella e Guido

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