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Mobilità: le iniziative di CittadinanzAttiva

Si è appena conclusa la Settimana europea della mobilità 2017 (dal 16 al 22 settembre), che ha visto mobilitarsi oltre 2300 comuni di 50 stati; 120 i comuni italiani che hanno aderito alle numerose iniziative: dalla promozione dell’uso della bicicletta al car-sharing, dagli sconti/agevolazioni sul trasporto pubblico alle giornate cittadine senza auto.
Lo slogan di questa edizione 2017, “Condividere ti porta lontano”, ha puntato su una mobilità pulita, intelligente, e soprattutto condivisa.

Il tema della mobilità tutta via è divenuto ormai cruciale, e l’intento è quello di continuare ad impegnarsi su questo fronte al di fuori della Settimana europea. Questa è l’idea di fondo del progetto nazionale di CittadinanzAttiva “mobilitime – è tempo di muoversi“.

Elementi quali la congestione del traffico, il livello di incidentalità, le emissioni inquinanti, un trasporto pubblico non rispondente alle esigenze dei cittadini, il degrado delle aree urbane e il consumo di territorio (causato dalla realizzazione di strade e infrastrutture chiamate ad ospitare sempre più veicoli) sono le criticità che ruotano intorno al tema della mobilità nei centri urbani.

  • I trasporti stradali producono più di ¼ del totale delle emissioni inquinanti;
  • in Italia l’86,4% degli spostamenti motorizzati urbani avviene con mobilità individuale e solo il 13,6% con mezzi collettivi. Percentuali ben più alte rispetto a quelle delle altre metropoli europee;
  • nel nostro Paese ci sono 62 auto ogni 100 abitanti, molto più della media europea;
  • nel 2015 si sono verificati complessivamente 174.539 incidenti stradali con ben 3.428 vittime e 246.920 feriti;
  • le aree urbane sono sempre più degradate per l’occupazione massiva delle automobili, a discapito dei pedoni;
  • secondo dati CittadinanzAttiva, l’80% dei cittadini dichiara di aver subito disservizi nell’utilizzo del trasporto pubblico locale, considerandolo poco efficiente e affidabile.

Per CittadinanzAttiva la mobilità va resa sostenibile da diversi punti di vista:

  • sociale, contemplando modalità di spostamento accessibili e praticabili da parte delle persone diversamente abili o a mobilità ridotta, prevedendo scelte alternative per la mobilità, contribuendo a risolvere la congestione del traffico e a migliorare la tutela di chi viaggia;
  • ambientale, riducendo emissioni inquinanti e rumore;
  • economico, in termini di costi e tariffe da dover sostenere da parte dei cittadini.

Che fare quindi?

Il progetto “mobilitime – è tempo di muoversi” ha come finalità generale quella di sensibilizzare i cittadini su questi temi, di educarli a diversi e nuovi modelli più sostenibili e responsabili, nonché interrogarli e coinvolgerli nella individuazione delle eventuali criticità e punti di forza legate alla loro diffusione.

Le principali attività previste dal progetto sono:

  1. iniziative di divulgazione e sensibilizzazione in diverse città italiane con distribuzione di materiale informativo gratuito ai cittadini, associati e non, presso le nostre sedi territoriali, a partire da metà settembre (consulta l’agenda appuntamenti). Il pieghevole informativo è disponibile al download;
  2. realizzazione della terza edizione della consultazione civica sulla mobilità sostenibile, con particolare attenzione alla mobilità urbana e alla sharing mobility. Attraverso questa consultazione sarà possibile per noi raccogliere il punto di vista dei cittadini su un argomento che impatta direttamente sulla loro qualità della vita, evidenziare i rischi e le opportunità connesse allo svilupparsi e diffondersi delle nuove forme di mobilità e maturare proposte da portare all’attenzione di stakeholder di settore e decisori politici, così da continuare ad essere presenti nel complesso dibattito pubblico in corso sul tema;
  3. concorso fotografico sui social. Attraverso il concorso sarà possibile mantenere alta l’attenzione sul tema della mobilità sostenibile, coinvolgendo un ampio target attraverso la modalità social. Il concorso si pone come obiettivo una finalità sociale, ovvero svolgere un’azione di sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile;
  4. evento conclusivo di presentazione dei risultati della consultazione e premiazione dei vincitori del concorso.

La promozione di una nuova cultura della mobilità rappresenta la strategia più adeguata, nel lungo periodo, per affrontare le questioni connesse alla congestione delle città e a quanto da essa deriva. A nostro avviso, ruolo centrale ricopre l’educazione ad un nuovo modello, più sostenibile, basato sull’attenzione ai temi ambientali e la condivisione, con un forte orientamento alla multi modalità e all’interoperabilità dei mezzi nel particolare, e in generale ad un approccio più sostenibile al mondo dei servizi pubblici locali.

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