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I nostri passi contro la violenza sulle donne

25 novembre: giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle (contro) le donne istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1999.

Una data simbolo per ricordare il 25 novembre 1960 quando le sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana, furono violentate e uccise da uomini dell’esercito durante la dittatura di Rafael Trujillo.
“Qualsiasi atto di violenza fondata sul genere che comporti, o abbia probabilità di comportare, sofferenze o danni fisici, sessuali o mentali per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia che si verifichi nella sfera pubblica che in quella privata”, così le Nazioni Unite definiscono la violenza contro le donne.

Il 25 novembre 2018 è allora una data per ricordare insieme che il rispetto è alla base di ogni relazione e va insegnato, va costruito insieme, va diffuso con gli esempi nella vita di tutti i giorni. A scuola, in ogni casa e famiglia, in ogni istituzione, negli ambienti di lavoro, nei luoghi di ritrovo e socializzazione, nelle strade, negli stadi e ai giardini, nella comunità affinché diventi pervasivo di ogni dove e di ogni quando e sia una parola chiave delle nostre azioni quotidiane. Il rispetto va gridato insieme a gran voce come valore contro ogni forma di violenza e sopraffazione.

L’Azienda USL Toscana centro e CittadinanzAttiva si sono unite per dire insieme no alla violenza sulle donne; insieme per dare un segnale forte, insieme per combattere un crimine contro i diritti umani, insieme per un impegno costante con la finalità di proporre iniziative e azioni in forma coordinata, anche a livello d’immagine, per promuovere il rispetto delle donne e la loro tutela.

I nostri passi contro la violenza sulle donne vuole essere più di uno slogan, un messaggio permanente che richiami al camminare assieme per prevenire un fenomeno universalmente diffuso, perché “La violenza contro le donne è forse la violazione dei diritti umani più vergognosa. Essa non conosce confini né geografia, cultura o ricchezza. Fin tanto che continuerà, non potremo pretendere di aver compiuto dei reali progressi verso l’uguaglianza, lo sviluppo e la pace”. (Kofi Annan, ex Segretario Generale delle Nazioni Unite) e “un problema di salute di proporzioni globali enormi” (Secondo il rapporto dell’OMS).

I nostri passi contro la violenza sulle donne è una raffigurazione di senso con la quale abbiamo voluto iniziare questo viaggio insieme ed è essa stessa il primo passo con cui proseguire per contrastare e combattere la violenza nelle sue varie sembianze (forme).
L’immagine scelta trae ispirazione da uno dei simboli contro la violenza sulle donne, la scarpa rossa.
Abbiamo scelto di declinare questa immagine in altre varianti, in modo da abbracciare anche il mondo dell’infanzia, dell’adolescenza oltre che includere altri riferimenti di genere. Questo a testimonianza dell’impegno dell’Azienda nell’offrire servizi e valorizzare iniziative contrarie a qualsiasi tipo di violenza, senza nessuna distinzione di genere, sesso, età, condizioni sociali e culturali, scelte, appartenenze…
I passi rappresentano un cammino in crescita in questa direzione.

Abbiamo ritenuto opportuno focalizzare l’attenzione contro la violenza sulle donne, ma la nostra volontà è di proiettarsi, nel tempo, con messaggi e azioni contro tutte le forme di violenza nei confronti di soggetti vulnerabili.

L’Azienda sanitaria ha pubblicato un comunicato stampa  in occasione del 25 novembre.

Già dal 2000 l’Assemblea territoriale di Prato di Cittadinanzattiva ha aderito alla prime Giornate Internazionali per l’eliminazione delle violenze alle Donne.  Con profonda convinzione è stata successivamente pubblicizzata  tale ricorrenza in ogni struttura sociosanitaria dell’area pratese, con l’organizzazione di incontri sul tema, insieme alle associazioni del territorio, con la produzione di volantini. Adesso, allargato il territorio dell’azienda sanitaria alla più vasta area della Toscana centro, è stato deciso di intraprendere una iniziativa unificata, che rappresenta solo un primo passo verso una collaborazione, perchè si possa arrivare a dire che le iniziative comuni contro la violenza di genere possano fare sì che il 25 novembre ricorra per 365 giorni l’anno.

Già dal 2014 Cittadinanzattiva Toscana ha proposto, ed esportato in altre regioni negli anni successivi, una campagna contro la violenza domestica, dal titolo  Non chiudere un occhio , che ha coinvolto i ragazzi delle scuole in diverse parti della nostra regione, e che desideriamo riprendere su più ampia scala.

L’Azienda USL Toscana centro e CittadinanzAttiva si incontreranno periodicamente d’ora in avanti allo scopo di individuare iniziative e attuare azioni comuni, ispirandosi ai principi fondamentali espressi nella nostra Costituzione che tutelano la persona, la sua dignità e l’uguaglianza davanti alla legge.

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