Operatori SocioSanitari in convegno a Empoli
Si è svolto a Empoli il convegno ‘Lo stato dell’arte della figura dell’Operatore Socio-Sanitario (OSS)’, di cui avevamo dato notizia in un precedente articolo, promosso dall’Associazione OSS 2.0.
Gli obiettivi della nuova Associazione sono finalizzati al recupero, al mantenimento e allo sviluppo del benessere psicofisico della persona, in un ambito multiprofessionale, che vuole offrire al cittadino servizi di elevata qualità.
Si è parlato dell’evoluzione di una professione relativamente nuova nel contesto assistenziale, degli aspetti professionali e giuridici, della formazione, del ruolo nell’assistenza.
L’Operatore Socio-Sanitario è presente in misura molto rilevante in Toscana, meno in altre parti del nostro paese. L’inquadramento nel sistema di assistenza e perfino la formazione professionale mostrano importanti disuguaglianze tra regione e regione. Si impone la necessità di uniformare la legislazione e di aggiornare l’inquadramento giuridico: attualmente l’OSS sarebbe a rischio di rivalsa da parte delle Aziende Sanitarie per un mancato riconoscimento di ruolo, ai sensi della legge 24/2017 – legge ‘Gelli’, in misura molto maggiore rispetto a altre categorie professionali (infermieri, medici, ecc.), in caso di accertata responsabilità professionale.
Il ruolo dell’OSS è molto importante sia in ambito ospedaliero che territoriale, così come la presenza nelle RSA. L’integrazione professionale tra OSS e infermiere, pur nel rispetto dei ruoli, rappresenta un punto di forza nell’offerta di servizi nel sistema assistenziale, nel pronto riconoscimento e nel soddisfacimento dei bisogni del cittadino fragile.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=51544
È stata istituita l’area delle professioni sociosanitarie.